I CANTI DEL SALMONE E LA MACCHINA MORBIDA
Al Piave 34, “I Canti Del Salmone” evolvono a mo’ di macchie di Rorschach.
Sette voci sette per cantare una pallottola metallica di “The Soft Machine” dello Zio Bill.
Piaccia o meno (e chi se ne frega dei nostri gusti?), lo Zio Bill ha sempre più ragione.
Le catene di parole suonano già: sillabe, accenti, spazi vuoti.
Basta trovare le voci per catturare il suono, il groove, di quel lampo di letteratura.
“Cut word lines / Cut music lines
Smash the control images / Smash the control machine
Burn the books / Kill the priests / Kill! Kill! Kill!”
..
Ci interessa esplorare l’espressività del respiro.
La letteratura, la poesia, cantano.
Nella voce (estesa, aperta, originale) c’è solo ciò che conta: nostalgia del futuro.