“mi autoproduco, fragile, mi clono, stacco me da me stesso, e a me mi dono: mi autodigitalizzo, ologrammatico, replicandomi in toto, svelto e pratico: mi automaschero e, assai plasticamente, sindonizzo il mio corpo, e la mia mente: mi autoregistro, ormai, se mi iconizzo, cromocifrato in spettro ā e mi ironizzo”
Edoardo Sanguineti, 1951-2004. Mikrokosmos. Feltrinelli.