3 WELT AM DRAHT
Un campionamento di pianoforte (ancora..) da “Musical Toys” di Sofia Gubaidulina.
La visione di un film per la tivù di Fassbinder.
La volontà di mettere assieme qualcosa con Paolo Beltrando, nelle vesti del suo alter ego elettronico Atzmo.
L’uso del tedesco per reiterare la teatralità.
Criticare la rete e il mondo digitale, quello di Gafas, ha qualcosa di blasfemo.
Altrove troverete un approfondimento…
La vertigine gelida de “Il mondo sul filo” fassbinderiano conferisce all’argomento la dimensione sulfurea della premonizione.
Con Paul abbiamo ridotto all’essenzialità i temi musicali: il testo (maccheronico) doveva consentirci un’interpretazione enfatica.
Il fantasma di Billy MacKenzie è uno dei due spettri che aleggiano in “Welt am draht” (l’altro è Xenakis).
Si è dato evidenza al pulsare del sampling della Gubaidulina e allargato l’effetto stereofonico per esaltare i frammenti – in lingua originale – del lungometraggio.
Durante la seduta demo, al vecchio Modulo, sono usciti i cori (poi eseguiti in studio) che simulavano un synth, acuti che richiamavano (ancora una volta) gli Associates su uno spunto kraftwerkiano.